L’Associazione è stata invitata a partecipare nella persona del Presidente, S. D’Antonio ed è stato fornito uno spazio espositivo per la distribuzione di materiale informativo.

Il Congresso si è incentrato sui temi della pandemia Covid 19, in seguito alla quale è emersa una nuova Pneumologia che ha acquisito consapevolezza dell’importanza del proprio ruolo nella sanità del futuro. Oggi, la Pneumologia italiana spazia più di altre specialità in modo trasversale dalla infettivologia, oncologia, fisiologia, fisiopatologia, farmacologia, intensivistica, interventistica, immunologia, riabilitazione alle quali si aggiungono genetica, metabolomica, eubiotica, proteinomica in un intreccio sempre più complesso, intricato e interattivo. Questa nuova visione è necessaria per modificare il modo di confrontarsi con le malattie, passando dall’approccio tradizionale dell’indagine clinica, basato sull’osservazione e sulla categorizzazione descrittiva, ad un nuovo e più rapido contributo alla cosiddetta “medicina personalizzata o di precisione” guidato dai progressi della genomica molecolare, della velocità di calcolo e della bioinformatica.