N. Colecchia ha partecipato al Seminario di Salutequità, iniziativa, coordinata da Tonino Aceti, avente l’obiettivo di accompagnare la evoluzione del Nuovo Sistema Nazionale di Garanzie (NSG) dei LEA, contribuendo alla riduzione delle diseguaglianze regionali.
Al seminario hanno partecipato 21 persone del mondo dei farmaci, delle ASL, dei responsabili specialistici ospedalieri, delle associazioni.
Il Gruppo – già affiatato – in passato ha elaborato contributi che hanno prodotto alcune modifiche nell’ambito degli indicatori dell’NSG, nel senso di ampliare il “core” degli indicatori che stanno alla base delle valutazioni dell’erogazione dei LEA. Si spera che altre modifiche opportune saranno ottenute tramite il lavoro futuro.
Al di là dei tecnicismi del sistema degli indicatori N. Colecchia ha sottolineato alcuni aspetti dei servizi offerti a questa patologia che reclamano la creazione di altrettanti indicatori per valutarne con chiarezza la qualità. Prima di elencare i candidati indicatori è stata fatta una “lamentazione” sui disagi vissuti quotidianamente dal nostro paziente, come: scarsa conoscenza della BPCO, talvolta persino nello studio del medico di base; ritardo nella diagnosi; a fronte delle esigenze dettate dalla (frequente) multi-morbilità, assenza di un’anagrafe dei pazienti BPCO; a fronte delle riacutizzazioni spesso vi è assenza di un automatismo per una riabilitazione in tempi tempestivi.
Gli indicatori proposti sono:
- Percentuale delle riacutizzazioni a cui hanno fatto seguito trattamenti riabilitativi tempestivi
- Stato di realizzazione di un’anagrafe dei pazienti BPCO;
- Stato di realizzazione di equipe multidisciplinari per la presa in carico dei pazienti;
- Quantità di pazienti “sommersi” portati annualmente alla luce;