È un aprirsi al momento presente molto particolare, un modo profondamente diverso di porci in relazione con la nostra esperienza, con ciò che accade in noi e intorno a noi, proprio mentre accade. Per questo ci consente di prenderci cura in modo immediato di ciò che troviamo nel nostro corpo, nel cuore, nella mente, e di trasformare gli schemi che ci portano a reagire in modo automatico e non sano.
Ci piace ricordare qui le parole di Jon Kabat-Zinn, il creatore della mindfulness e del Protocollo MBSR:
Fondamentalmente di tratta di un concetto molto semplice: la sua forza risiede nella sua pratica e nella sua applicazione. Consapevolezza significa prestare attenzione in un modo particolare: di proposito, nel momento presente e senza giudizio. Questo tipo di attenzione produce maggior lucidità, chiarezza e accettazione della realtà in atto. Rende consapevoli del fatto che la vita si svolge solo per momenti successivi. Se non si è pienamente presenti in molti di quei momenti può accadere di lasciarsi sfuggire ciò che è più valido della propria vita, ma anche di non rendersi conto della ricchezza e profondità delle possibilità personali di crescita e trasformazione.L’insufficiente consapevolezza del presente, oltre ad azioni e comportamenti inconsci ed automatici, spesso indotti da timori ed insicurezza radicati, crea altri problemi. Se non vi si pone rimedio questi tendono ad accumularsi nel corso del tempo e infine ci troviamo bloccati e privi di contatto con la realtà. Col tempo potremmo perdere fiducia nella nostra capacità di reimpiegare le nostre stesse energie per il raggiungimento di maggior appagamento e felicità, forse persino di miglior salute